Mantra OM: significato, quando usarlo e benefici

Mantra è una parola sanscrita composta da due parole, manas che significa "mente" e traia che significa "liberazione". Quindi mantra significa letteralmente: liberazione della mente.

La mente non fa fatica a dimostrarci continuamente che è agitata, è la sua natura.

La vibrazione del mantra aiuta ad acquietare la mente e a rendere più sopportabile e gestibile il processo forma-pensiero.

Om: un seme che calma la mente

Om è forse la sillaba sanscrita più diffusa e conosciuta nella parte occidentale del Mondo, è un bija-mantra, ovvero un “seme di mantra”.

OM viene anche litterato AUM. AUM è il suono che fa l'aria quando esce dalla nostra bocca da aperta, a socchiusa a chiusa (prova!).

Come detto è un bija-mantra ovvero una sillaba mantra, un seme che contiene il potenziale e le conoscenze dell'intero albero o individuo.


E ogni mantra è proprio come un seme che piantato nel nostro cuore o nella nostra mente,

se coccolato a dovere, darà i suoi splendidi frutti.


La sillaba OM racchiude in sé tutto l'universo visibile e invisibile.

L'origine del mondo in un suono

Gli antichi testi indiani ci dicono che tutto il creato materiale ha avuto origine da questo suono, da questa vibrazione.

«L'OM è il cosmo.

Tutto ciò che era, che è e che sarà è OM.

OM è al di là di passato, presente e futuro.

L'intero mondo esterno è anche il nostro Io interiore.

Questo Io è tutt'uno con OM».

Swami Prabhvananda

 

Il riferimento è alla materia nella creazione perché la coscienza, lo spirito, l'anima, l'energia vitale è eterna, sempre esistita: mai nata, mai morta.

Molti mantra e scritture vediche iniziano e terminano proprio con OM. E dopo l'OM finale consiglio sempre di fare una breve pausa di silenzio per permettere al mantra o al bija-mantra (seme) di depositarsi, di essere accolto, compreso e interiorizzato.

Il semplice meditare sull'OM, vibrandolo a voce alta, ferma e calma, rappresenta un efficacissimo e utilissimo metodo per sviluppare, mantenere e rafforzare il benessere di mente, corpo e spirito.

A me piace ricordare come le principali religioni non siano, nei fatti, d'accordo su praticamente nulla se non sulla repressione del corpo: dei piaceri e dei poteri che da esso ne derivano.

Se però facciamo lo sforzo di andare a prendere i testi da cui le religioni sono state tratte, oltre a leggere racconti molto più interessanti di quelli che ci hanno sempre narrato, riusciremo anche a trovare moltissime similitudini tra testi apparentemente lontani.

Per esempio, i Veda fanno risalire la creazione a una vibrazione e troviamo un sicuro parallelismo anche nel Vangelo attribuito a Giovanni:

«In principio era il Verbo
il Verbo era presso Dio

e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio:
Tutto è stato fatto per mezzo di lui,

e senza di lui niente è stato fatto

di tutto ciò che esiste».

 

Verbo è da intendersi come suono, come vibrazione e Dio come creatore.

Viene posto in risalto il fatto che questa vibrazione (logos) e Dio fossero la stessa cosa e che tutto ciò che c'è di materiale sia stato fatto, materialmente, grazie a questa vibrazione.

Questo risulta molto interessante anche in virtù di moderni studi scientifici che hanno scoperto e dimostrato come una determinata frequenza vibrazionale di un laser sia in grado, dato un determinato terreno di cultura, di far attrarre tra loro solo determinati atomi e non altri. E modificando questa frequenza si modifichino anche le particelle che rispondo a quella chiamata vibrazionale.

Iniziare ogni giornata con un mantra o semplicemente vibrando il mantra Om e respirando in modo consapevole è un ottimo metodo per iniziare la giornata col sorriso e leggerezza: ingredienti fondamentali per il ben-essere di corpo, mente e spirito.

Fuori e dentro il viaggio continua…
…con gioia, Stefania.


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